Il governo più amato (solo al Senato ed alla Camera) nella storia repubblicana ha consegnato al parlamento il PNRR. Ovviamente è stato dato un congruo tempo per discuterlo: due soli giorni! Beh, si parla solo del futuro del nostro Paese, perché investire tanto tempo?
Questo piano tanto discusso (solo sui giornali) è stato vituperato negli ultimi mesi del Conte bis. Ora c’è il governo dei migliori, quello del Presidente Draghi, “al (cui) passaggio […] si inchinavano le statue di De Gasperi e di Einaudi”, frase che Travaglio ricorda sempre tra i grandi bizzarri elogi durante la formazione del suo governo.
Tra i dotti di questa compagine vasta, abbiamo Marta Cartabia: in via Arenula, sede del Ministero della Giustizia, è stata la prima donna Presidente della Corte Costituzionale. Persona autorevole nel campo del diritto, dopo aver ripreso e (forse!) cambiato il piano di Bonafede, annuncia un programma ambiziosissimo! “Metodo Cartabia”. Verrà annoverata tra le grandi manovre come il Piano Marshall, l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (figlio del governo Andreotti IV) e la Costituzione Italiana! Sarà, sicuramente, ambiziosa come Zanardelli, Ruocco e Vassalli!
Quali sono i principî di questa maxi-riforma? Li troviamo nell’intervista fatta dall’autorevole Giannini. Una sua posizione sulla prescrizione? “Ancora no”. Vabbè, proviamo con un’altra domanda! Questione intercettazione? “Per ora non Le dico nulla”. Beh, come dire? L’attesa rende tutto più bello! Questo è il governo dei migliori (sulle attese)! Quanto dovremmo attendere giust(izi)amente?