A breve, le strade non saranno più quelle di oggi: auto a guida autonoma, droni, taxi volanti faranno parte del traffico. In un futuro presumibilmente prossimo, tutto questo potrebbe davvero diventare un aspetto della realtà di tutti i giorni. Ma la totale affidabilità alla tecnologia di certo non può rivelarsi una scelta totalmente sicura in ambito stradale, considerando i vari incidenti che tutt’oggi affliggono in numero esponenziale pedoni e utenti della strada. La soluzione all’ottimizzazione stradale è forse dietro l’angolo: la creazione, o meglio, una rivoluzione di gran lunga innovativa dell’attuale vigile urbano. Immaginiamo queste figure umane poste in modo fisso e ordinato sparse per la città, contraddistinte magari da un indumento retroriflettente e che, al posto di fischietto e paletta con facce verde e rossa, abbiano a disposizione uno strumento tecnologico grande quanto un normalissimo telefono e che riesca a monitorare, controllare e, in caso di emergenza, intervenire e gestire in modo diretto i semafori o addirittura motori e sistemi di freno delle automobili circostanti, sempre con lo scopo di garantire quanta più possibile sicurezza stradale. Un’idea abbastanza carina, volta a modernizzare e rivalutare il lavoro stesso del comune vigile urbano. E se si vuol pensare in grande, perchè non farlo espandendo questa fantasia verosimile anche in campo marittimo e aereo? Le stazioni di controllo attuali sostituirebbero del tutto piloti e marinai, ma andrebbero comunque gestite manualmente in caso di eventuali malfunzionamenti. Si tratterebbe di una società completamente informatizzata, sempre aggiornata e ottimale. I ruoli di autista, conducente o pilota verrebbero rimpiazzati da sistemi tecnologici ampiamente avanzati e controllati da persone esperte, andando a perfezionare e smaltire la maggior parte dei problemi, talvolta gravi e letali, dovuti ad incomprensioni. Tutto questo rappresenterebbe una grande svolta, sia a livello ovviamente stradale e informatico ma anche nella vita di tutti i giorni
Daniele Cavuto