"Exeter, United Kingdom - May 25, 2011: British Postage Stamp showing Diana Princess of Wales, Printed and Issued in 1998 to Commemorate Her Life, Following Her Death in 1997"

A distanza di ventiquattro anni, la principessa Diana rimane la principessa più amata di sempre. Ma cosa si nasconde in realtà dietro la sua morte? 

La morte di Lady D. avvenne nel lontano 31 Agosto 1997, sotto il ponte “de l’Alma” a Parigi, mentre viaggiava in compagnia dell’imprenditore e produttore cinematografico egiziano, nonché compagno,  Dodi Al-Fayed. Sulla sua morte non si smettono di fare ipotesi, ma quel che è certo è che la famosa principessa continuò a lottare per la vita anche dopo l’impatto. Arrivati i soccorsi, la principessa venne trasportata in ospedale e ricoverata d’urgenza, ma, a causa delle gravi lesioni interne, morì dopo poche ore. Vittime dell’incidente furono anche l’autista e il presunto figlio di Lady D e Dodi. Molti sostengono, infatti, che la principessa fosse in dolce attesa e che dietro la sua morte si nascondesse il tentativo di eliminare il bambino. A muovere questa accusa fu anche il padre di Dodi Al-Fayed, Mohamed, che ritenne personalmente responsabili i servizi segreti e la famiglia reale inglese.  Il caso però fu archiviato attribuendo la colpa all’autista poiché, dall’autopsia, risultò essere stato sotto gli effetti di psicofarmaci e con un tasso alcolemico superiore alla media consentita. 

Tra le tante ipotesi vi è, inoltre, lo scandalo della separazione dal Principe Carlo. Infatti, Lady D. avrebbe dichiarato in un’intervista di essere sempre stata consapevole della relazione extraconiugale di Carlo con Camilla Shand e ciò non venne mai visto di buon occhio dalla famiglia reale inglese: che fosse questo il motivo dell’omicidio-incidente?

Altre ipotesi attribuiscono la colpa dell’incidente ai paparazzi; questo perché, come disse il fratello della principessa, “portava il nome della dea della caccia, ma è stata cacciata come nessuno mai”. La vettura, quindi, pare che fosse inseguita dai paparazzi e che ciò avrebbe spinto l’autista a raggiungere la velocità di 120 km/h. 

Altri ancora sostengono che lady Diana sia ancora viva e che abbia inscenato la sua morte: la teoria risulta essere essenzialmente falsa e si basa sulla convinzione, errata, che sul corpo di Diana non sia stata effettuata alcuna autopsia. Questo perché il corpo pare sia stato imbalsamato a Parigi il giorno stesso della sua morte, ma, da quanto testimoniato dai referti medici, è certo che i resti siano stati esaminati dal patologo Chapman. 

Insomma, le ipotesi sono molteplici, anche se quella più gettonata è la teoria complottistica: l’autista sarebbe stato assoldato dei servizi segreti per conto della famiglia reale, affinché uccidesse la principessa e il compagno in un finto incidente d’auto. Sia l’inchiesta francese che inglese hanno smentito questa teoria, attribuendo la morte di lady Diana al fatto che quest’ultima non indossasse la cintura di sicurezza, cosa che l’autista non avrebbe mai potuto prevedere. 

Vi sono però moltissime zone d’ombra nella leggenda della morte di lady Diana. Una delle tante è la lettera che lei  presumibilmente avrebbe affidato al maggiordomo, nella quale dichiarò di temere per la sua vita e scrisse di essere preoccupata del fatto che la famiglia reale volesse inscenare un incidente d’auto per liberarsi di lei. Un altro fatto non molto chiaro riguarda le pessime condizioni della Mercedes sulla quale Diana e Dodi viaggiavano: infatti,  gli autisti dell’hotel “Ritz”, appartenente al padre di Dodi, ribadirono più volte che l’auto non fosse nelle condizioni idonee per viaggiare e che fosse destinata alla rottamazione. La cosa più incredibile è che in questo caso la responsabilità dell’incidente verrebbe attribuita al padre di Dodi. La terza ed ultima perplessità riguarda il tunnel stesso dove la principessa e il compagno finirono le loro vite. Infatti, all’ingresso, all’uscita e all’interno del tunnel, vi sono all’incirca 14 telecamere di sorveglianza. L’incidente però pare sia avvenuto in un punto cieco del percorso dove nessuna delle telecamere avrebbe mai potuto riprendere l’immagine dello schianto. Coincidenze? Complotti? Cosa si nasconde dietro la morte della principessa? È mai possibile che nessuno si fosse accorto che l’autista fosse ubriaco? È possibile che non esistano immagini dello schianto? È possibile che lei Lady Diana sia ancora viva? 

Greta Primavera & Samira Del Ciotto

Di admin