di MATTEO ANTONIOLI
E’ uno dei rapper più giovani in Italia. Probabilmente è il più giovane. Non appena compiuti i 16 anni, Shiva è stato contattato dalla casa discografica Honiro. In pochissimo tempo è diventato uno dei rapper più conosciuti e ascoltati tra i ragazzi e un vero e proprio punto di riferimento. Lo abbiamo incontrato durante una pausa del suo tour nel capoluogo adriatico.
I:”Perché hai deciso di chiamarti proprio Shiva?”
S:”Ho vissuto per cinque anni in Toscana, dove ho avuto modo di conoscere alcuni writer, in particolare uno che si chiamava Shiva. Non era molto noto, ma scriveva il suo nome ovunque. Era l’idolo di noi ragazzi. Quando aveva cambiato vita e nome decisi di prenderlo io”
I:”Hai vissuto in Toscana, ma di dove sei veramente?”
S: “La mia è una storia street che ha preso questa piega in Toscana. Io, però, sono nato in Lombardia e ci sono tornato per frequentare le scuole superiori”
I:”Hai finito le superiori o hai lasciato prima?”
S:”Io sono andato a scuola fino a 15 anni, quando sono stato bocciato e ho deciso di lasciare per dedicarmi totalmente alla musica”.
I:”Chi sono i principali artisti da cui hai preso ispirazione?”
S:”Quando ho iniziato ad ascoltare rap, mi piacevano principalmente Club Dogo, Fabri Fibra e Mondo Marcio, quindi penso proprio che siano loro i miei punti di riferimento”.
I:” Va bene grazie mille per aver partecipato a questa intervista, speriamo di rivederci il più presto”
S:” Grazie a voi”